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Kevin Feige risponde ai pregiudizi dell'Academy contro i film dei supereroi.

Immagine del redattore: RickRick




Kevin Feige e gli Oscar



Kevin Feige ha risposto ai pregiudizi contro il cinema di supereroi a Hollywood. Il produttore e presidente dei Marvel Studios ha guidato il Marvel Cinematic Universe sin dall'inizio, con Iron Man del 2008 . Da allora il franchise si è espanso in un gigantesco colosso che include 26 film e molti altri fumetti e programmi televisivi.


Mentre parlava con The Hollywood Reporter del successo di Shang-Chi e la leggenda dei dieci anelli, Kevin Feige ha parlato della sua frustrazione per il pregiudizio dell'industria sui film di supereroi. Artisticamente parlando, dice che sono "sempre in difficoltà a causa del logo Marvel" e che la talentuosa troupe di Shang-Chi, tra cui la scenografa Sue Chan e il direttore della fotografia William Pope, probabilmente non otterranno i riconoscimenti che meritano. Loda il team per aver lavorato per rendere un personaggio dei fumetti relativamente sconosciuto un successo così assoluto.


Feige:

"Penso che siamo sempre in deficit a causa del logo Marvel e a causa di un pregiudizio di genere che certamente esiste.

Mi è piaciuto solo che per un momento questo pregiudizio è stato messo da parte e che il lavoro fatto con Black Panther è stato riconosciuto per il successo che era.

Ci sono molti fan dei fumetti che non sapevano chi fosse Shang-Chi. Eppure il lavoro che hanno fatto Destin, Dave, Sue e Joel ha creato qualcosa di nuovo che si è connesso con il pubblico.

Lo abbiamo riconosciuto, il pubblico lo ha riconosciuto e mi piacerebbe che il duro lavoro di tutte queste persone che stanno raccontando la loro storia, possa essere riconosciuto".






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