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What If…?: Recensione quinto episodio.

  • Immagine del redattore: Rick
    Rick
  • 10 set 2021
  • Tempo di lettura: 2 min

INTRODUZIONE

Benvenuti in questa nuova recensione del quinto episodio di What If…?

Il dottor Bruce Banner, l’uomo ci si nasconde dietro Hulk, venne dalle stelle per avvisarci di un pericolo imminente. Ma la terra che trovò, non era più quella che conosceva lui. Quando gli Avengers vengono colpiti da una peste zombie, alcuni eroi sopravvissuti cercano una cura. E se… Zombie?!

RECENSIONE

Sapevamo che questo episodio sugli Zombie sarebbe arrivato sin dai primi filmati promozionali della serie animata Marvel e finalmente ci siamo. Ma siamo soddisfatti?

Il ritorno sulla Terra di Bruce Banner per avvertire del pericolo imminente dell’arrivo di Thanos non è quello che conosciamo. Non troverà Doctor Strange ad accoglierlo, ma un mondo desolato e infestato da zombie. Che sta succedendo? Da dove arriva il virus che sta trasformando tutti in famelici mostri, compresi alcuni degli eroi di casa Marvel?

Il cuore e senso della storia messa in piedi è nel mettere in scena sequenze d’azione in salsa zombie, con combattimenti tra eroi e mostri, alcuni dei quali ex-eroi a loro volta ormai trasformati. La trama è quindi un pretesto per spostare i protagonisti sopravvissuti da uno scontro all’altro, con l’aspetto più divertente e brillante dell’episodio che risiede nel vedere alcuni insoliti eroi che insieme formano una strana ma esilarante squadra. Non c’è quindi il pathos né intrigo che troviamo in alcune puntate precedenti, ma rimane comunque una storia “diversa” e divertente

Preso nel senso del divertimento fine a se stesso, l’episodio centrale dei nove previsti funziona, ma perde qualcosa in termini di interesse e trama.

LATO TECNICO

Come sempre il comparto visivo rimane ad altissimi livelli ma con qualche sbavatura nella rappresentazione animati dei volti di alcuni eroi. La scelta delle musiche associate a determinate scene con determinati personaggi rende l’atmosfera della puntata quasi nostalgica, riportandoci indietro col la testa a vecchi film che abbiamo amato.

A dar vita a questa follia animata troviamo ancora una volta il regista Brian Andrews su testi di Matthew Chauncey, ma soprattutto un cast vocale ricchissimo, dal ritorno di Chadwick Boseman dopo il secondo episodio a Mark Ruffalo, Paul Bettany, Sebastian Stan, Evangeline Lilly e tanti, tanti altri.

PUNTI DI FORZA

  1. Effetti visivi.

  2. Caratteristiche fisiche dei personaggi accurate.

  3. Comparto musicale.

LATI NEGATIVI

  1. Velocita della narrazione troppo elevata.

  2. Mancanza di intensità.

  3. Trama un pò no sense.

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